Aquila Yachts, oggi numero uno al mondo nella produzione di catamarani a motore, ha svelato al pubblico del Cannes Yachting Festival il suo attesissimo primo modello a vela: l’Aquila 50 Sail. La scelta segna un passaggio storico per il brand, che trasferisce nella vela la solidità industriale e le intuizioni maturate nel mondo dei powercat.
“Molti si chiedono perché un marchio di powercat entri nella vela – ha spiegato Nick Harvey, Chief Revenue Officer di Aquila International – La risposta è semplice: il mercato dei catamarani a vela è molto più ampio e noi abbiamo la base tecnica e industriale per offrire un prodotto credibile e competitivo”.
Dopo il debutto del 50 Sail, Aquila ha già in programma l’ampliamento della gamma a vela con i modelli Aquila 44ES e Aquila 63ES, che saranno presentati nei prossimi saloni. Due proposte complementari, pensate per offrire da un lato un catamarano compatto e versatile per la crociera, dall’altro una soluzione ammiraglia che coniuga lusso, spazio e autonomia per lunghe navigazioni oceaniche.
Un team che nasce dalla vela
Il progetto porta la firma di un gruppo con profonde radici veliche. In prima linea Lex Raas, Executive Director di Aquila e figura chiave nella storia moderna dei catamarani, affiancato dai figli Jean Raas, CEO di Aquila USA ed ex atleta della nazionale olimpica di windsurf, e Alain Raas, Global Brand Director con esperienza di regate e traversate oceaniche.
Il design è stato curato da Jure Žule, Chief Designer di Aquila e autore di progetti come Shipman e Swan Club 50, mentre la parte architettonica è frutto della collaborazione con J&J Design, già partner storico del cantiere. “Abbiamo voluto unire le nostre radici veliche con la solidità di un gruppo che oggi è leader nei powercat – ha sottolineato Alain Raas – È una combinazione che ci permette di parlare lo stesso linguaggio degli armatori, siano essi privati o charter”. Fondamentale anche il supporto di Frank Xiong, CEO di Sino Eagle Group e principale artefice dello sviluppo industriale del marchio, e di Gareth Wood, Global Service Manager, che ha portato a bordo la sua esperienza nella creazione di spazi eleganti e funzionali.
Architettura e design dell’Aquila 50 Sail
Tra le scelte più distintive c’è la prua: l’Aquila 50 Sail abbandona il trampolino tradizionale in favore di un ponte chiuso. “Per noi era naturale – spiega Jean Raas – Abbiamo grande esperienza con i ponti chiusi sui powercat e volevamo trasferire questa solidità anche nella vela. Il risultato è una prua che diventa una vera area sociale, sicura e confortevole, con sedute e prendisole che nessun altro offre in questo modo”.
Il family feeling Aquila è immediatamente riconoscibile: linee tese, sovrastruttura slanciata e tuga vetrata con finestrature gull wing che regalano luce e altezza agli interni. “Volevamo una barca che fosse riconoscibile da due miglia di distanza – commenta Alain Rass – Chi vede la nuova Aquila deve poter dire subito: sì, è lei”.
Layout: privacy e modularità

Il quadrato riprende elementi tipici del DNA Aquila: un bar passante tra interno ed esterno, un frigorifero full size, la porta di prua verso il forward cockpit e una nav-station dedicata.
La “mossa segreta”: da 6 a 5 cabine
Una delle innovazioni più apprezzate è la possibilità di trasformare facilmente la configurazione da sei a cinque cabine, ottenendo così una vera suite armatoriale. “Non si tratta di un compromesso – chiarisce Harvey – Abbiamo ingegnerizzato il progetto per rendere questa conversione semplice e non invasiva. In pochi interventi l’armatore può avere una suite con doppio accesso, lavanderia e ampi stivaggi, trasformando completamente la percezione della barca”.
Navigazione e prestazioni dell’Aquila 50 Sail
Con i suoi 14,97 metri di lunghezza, un baglio di 7,86 metri e un dislocamento di circa 19 tonnellate, l’Aquila 50 si posiziona nel cuore del mercato dei cruising catamarans. La superficie velica è calibrata per garantire prestazioni brillanti senza estremismi. “Non vogliamo fare un catamarano da regata – osserva Jean Raas – Il nostro obiettivo è la crociera veloce, sicura e confortevole. Per questo non abbiamo previsto daggerboard: puntiamo a un prodotto competitivo e adatto a famiglie e flotte”.
Propulsione: ibrido o diesel
La gamma nasce con due pacchetti distinti. Le prime unità adottano la propulsione ibrida-elettrica Torqeedo, con due motori da 50 kW e un sistema integrato di batterie e generatori. “Non è un optional di nicchia – sottolinea Harvey – L’ibrido è parte integrante del progetto e sarà disponibile sin dai primi scafi. È la direzione in cui va il mercato e noi vogliamo esserci da protagonisti”.
Accanto alla versione ibrida, resta disponibile anche una configurazione tradizionale con due motori diesel saildrive Nanni da 50 hp, pensata soprattutto per il charter.
Costruzione: tecnologia e robustezza
L’Aquila 50 Sail nasce nello stabilimento dedicato ai catamarani del Sino Eagle Group, costruito appositamente per questo scopo. Qui gli scafi vengono laminati a infusione in ambienti climatizzati, le lavorazioni complesse affidate a macchine CNC a cinque assi, e componenti come acciaio inox e tappezzeria realizzati internamente.
“Non utilizziamo compensato nelle parti strutturali – precisa Jean Raas – Le nostre paratie e le nostre griglie sono laminate in composito, con rinforzi unidirezionali e chiglie sacrificiali. È la stessa filosofia che ci permette di costruire powercat capaci di correre a 70 nodi senza cedimenti strutturali. Portiamo questa robustezza anche nei sailcat”.
Scheda tecnica – Aquila 50 Sail
| Metric | Imperial | |
|---|---|---|
| Length | 14.97 m | 49′ 4″ |
| Beam | 7.86 m | 25′ 10″ |
| Draft | 1.45 m | 4′ 8″ |
| Light displacement | 19,000 kg | 41,900 lbs |
| Square top mainsail area | 92 sq m | 990 sq ft |
| Jib / Genoa area | 66 sq m | 710 sq ft |
| Code 0 / Gennaker area (optional) | 116 sq m | 1,249 sq ft |
| Sleeps (up to) | 14 | |
| Max passengers | 24 | |
| Cabins / heads | 4 / 5 / 6 | |
| Fuel tank (total) | 900 L | 238 gal |
| Water tank (total) | 900 L | 238 gal |
| Holding tank (total) | 250 L | 66 gal |
| CE Certification A (Ocean) | 12 | |
| CE Certification B (Offshore) | 14 | |
| CE Certification C (Coastal) | 20 | |
| CE Certification D (Inland) | 30 | |
| Standard Propulsion (Electric Sail Version) | 2 × Torqeedo Deep Blue i Motors / 50 kW with single 80 kW propulsion battery | |
| Standard Propulsion (Diesel Sail Version) | 2 × Nanni N4.50 (50 hp) with ZF SD12 sail drives | |
Aquila 50 Sail, la nuova “scelta naturale” nel segmento 48–52 piedi
Con un prezzo paragonabile a un 48–49 piedi e spazi e dotazioni tipici di un 52, l’Aquila 50 Sail si propone come “la scelta naturale” nel segmento più competitivo del mercato. La combinazione di ponte chiuso a prua, accessi indipendenti, conversione charter-to-owner e soluzioni derivate dai powercat rende il nuovo modello un importante competitor.
“Offriamo più spazio e più soluzioni a un prezzo competitivo – conclude Harvey – In aggiunta alla forza di un brand che sa costruire multiscafi robusti e innovativi”.
Aquila 44ES e Aquila 63ES
Il nuovo Aquila 44ES rappresenta l’ingresso del cantiere nel segmento dei catamarani a vela di medie dimensioni, combinando linee contemporanee con soluzioni pratiche per la crociera. Tra le caratteristiche distintive spiccano il pozzetto di prua fisso, il salone panoramico con ampie vetrate e cabine indipendenti con bagno privato. Pensato per offrire comfort e convivialità a bordo, il 44ES integra anche l’opzione del sistema di propulsione ibrido Hybrid Ocean Drive per manovre silenziose ed efficienti.
L’Aquila 63ES, unisce lusso, spazio e innovazione. Con linee eleganti e una progettazione orientata alle lunghe navigazioni oceaniche (certificazione CE Categoria A), offre ampi ambienti interni ed esterni, cabine con ingressi indipendenti e dotazioni premium per la vita a bordo. L’opzione del sistema ibrido e la produzione ad altissimi standard strutturali garantiscono prestazioni sicure ed ecocompatibili.







