Usare l’intelligenza artificiale per creare una barca virtuale immersiva, da far esplorare ai clienti in modo che possano toccare con mano il proprio progetto custom prima ancora che venga realizzato. È la straordinaria innovazione di Custom Boat, che ha lanciato da pochi giorni un sistema avanzato di AI per offrire ai suoi armatori la possibilità di vivere e percepire la propria barca in modo immersivo anche in fase di progettazione.
“Custom Boat realizza solo imbarcazioni su misura, perciò abbiamo da sempre l’esigenza di mostrare le idee ai nostri clienti nel modo più efficace possibile. Con questo strumento offriamo l’opportunità di entrare in modo emozionale nella propria barca, prima che venga costruita”, spiega Mauro Corvisieri, amministratore di Custom Boat. “Grazie all’intelligenza artificiale, non ci fermiamo al classico rendering bensì creiamo una modalità virtuale immersiva e ultra dettagliata”. Nel concreto, la tecnologia integra strumenti come la unreal engine e la unity 3D per ambienti immersivi; la modellazione BIM e la realtà aumentata per configurare ogni dettaglio; i touch-table e gli showroom digitali per condividere il progetto in tempo reale, da ogni parte del mondo. In questo modo, ogni armatore può essere parte attiva del progetto, anche a distanza. E ogni scelta non è più immaginata, bensì vissuta.
L’idea è stata sviluppata insieme ai designer del cantiere Paolo Tamburini e Gabriele Teruzzi. Un esempio concreto è l’esperienza AI immersiva del nuovo C-Tender 60, progettato in collaborazione con Tamburini e disponibile nelle versioni fly o open: si tratta di un modo nuovo di entrare in contatto con il proprio futuro yacht, guardandolo, comprendendolo e quasi toccandolo con mano. Lo si può vedere molto chiaramente in questo video.
“Questa innovazione rappresenta il passo successivo a ciò abbiamo lanciato lo scorso anno, con il nuovo configuratore nautico online che permette di settare una barca a proprio piacimento, dai colori alla tappezzeria, fino alle texture”, prosegue Corvisieri. “Il tutto con la massima resa di ogni dettaglio. Ma quella piattaforma riguarda i modelli della linea C-Tender, che per quanto siano customizzati, partono comunque da alcuni scafi di base predefiniti. La linea C-Boat, invece, prevede imbarcazioni superiori ai 25 metri full custom, che vengono progettate da zero con il cliente, da poppa a prua. In questo ambito, la potenza dell’intelligenza artificiale fa la differenza”.
Grazie all’uso di questa tecnologia e di modelli digitali di nuova generazione, Custom Boat offre ai propri clienti un’esperienza che va oltre la semplice visualizzazione del progetto, in quanto l’AI consente non solo di esplorare virtualmente la propria barca in ogni dettaglio prima che venga costruita; ma anche di personalizzare in tempo reale spazi, materiali e arredi, con risultati estremamente realistici, nonché vivere un’esperienza emozionale e immersiva, in cui ogni scelta progettuale prende forma davanti ai propri occhi. In definitiva, non si tratta più di semplici disegni tecnici o immagini statiche: oggi i clienti di Custom Boat possono camminare nel loro futuro salone, vedere la luce muoversi sulle superfici, percepire le proporzioni reali e scoprire ogni dettaglio come se fossero già a bordo.
“Abbiamo lanciato questo strumento da pochi giorni e abbiamo registrato reazioni più che positive”, chiosa l’amministratore di Custom Boat. “Siamo già al lavoro sulle prime due imbarcazioni per due clienti, l’Isola 86 di un armatore messicano e la Domus 90 per un armatore statunitense che ha particolari esigenze di spazio. Abbiamo raccolto le loro preferenze e realizzato l’esperienza immersiva: ne sono rimasti entusiasti. Stiamo imparando giorno dopo giorno a usare questo strumento con sempre maggiore precisione e siamo pronti ad aprire nuove frontiere della nautica”.




