Nel panorama dei maxi-rib di nuova generazione, c’è un cantiere che più di altri incarna la capacità tutta italiana di fondere artigianalità, innovazione e prestazioni: Mar.Co Marine. Con il nuovo Mar.Co E-Motion 44, l’azienda di Muggiò segna un punto di svolta nella propria storia, realizzando il modello più grande e tecnologicamente evoluto mai costruito. Un battello che promette di ridefinire il concetto di comfort in mare, senza rinunciare a un’anima autenticamente sportiva.
Siamo nel cuore del Mediterraneo e le condizioni non sono delle più semplici: un’onda lunga da sud-ovest, intorno al metro d’altezza, offre subito il contesto ideale per mettere alla prova la carena di questo 13 metri e mezzo. A poppa, tre Mercury Verado V12 da 600 cavalli. È il momento di scoprire, numeri alla mano, quanto questo maxi-rib riesca a unire potenza, efficienza e comfort di navigazione.
La prova in mare del Mar.Co E-Motion 44
Appena lasciato il porto, ci accoglie un mare lungo da sud-ovest, con onde che oscillano tra il metro e il metro e dieci. È una condizione tutt’altro che semplice, ma perfetta per capire di che pasta è fatta questa carena. Già a regime minimo, l’E-Motion 44 mostra una stabilità impressionante: il rollio è quasi impercettibile, il beccheggio dolce e controllato. Il gommone resta neutro, non si impunta e non affonda mai la prua, restituendo subito quella sensazione di sicurezza che contraddistingue i progetti ben riusciti del cantiere brianzolo.
A spingere la barca ci sono tre Mercury V12 Verado da 600 cavalli ciascuno, per una potenza complessiva di 1.800 cavalli. Basta sfiorare le manette per sentire la spinta poderosa dei dodici cilindri: in pochi secondi si entra in planata senza alcuna esitazione. Il passaggio da dislocamento a planata è fluido, progressivo, privo di quel vuoto tipico dei motori sovradimensionati. Il trim lavora poco, perché l’assetto è naturalmente bilanciato, e la sensazione è quella di una barca solida e docile, sempre sotto controllo.
A 23 nodi, con consumi che si mantengono attorno ai 7,1 litri al minimo, il comfort è già sorprendente. Il mare lungo non riesce a disturbare la rotta, e la carena fende l’acqua con un’efficacia che si traduce in morbidezza e assenza di vibrazioni. Portandoci a 25 nodi, l’assetto resta perfetto e il consumo scende addirittura a 6,2 litri al miglio, segno di un’efficienza idrodinamica notevole. È la velocità ideale per trasferimenti rapidi e rilassati, quella che permette di coprire distanze importanti in totale comfort.
Spingendo oltre, la progressione dei tre V12 è inebriante. Il rumore cresce, ma resta rotondo e profondo, un sound di potenza controllata che accompagna l’accelerazione. A 30 nodi, il consumo sale a 6,8 litri al miglio, ma la sensazione è di un gommone che potrebbe navigare per ore senza stancare né equipaggio né timoniere. L’impatto sull’onda è sempre morbido: la carena non sbatte, non rimbalza, ma scivola con eleganza, confermando la bontà del disegno di carena e della distribuzione dei pesi.
Poi arriva il momento di aprire tutto: manette giù, trim positivo, e il Mar.Co E-Motion 44 decolla letteralmente. 37, 40, 44, 48,3 nodi. È questa la velocità massima registrata durante la prova, in condizioni tutt’altro che ideali. Il comportamento resta impeccabile: nessuna tendenza all’ingavonamento, nessuna perdita di controllo, solo la pura sensazione di potenza gestita con precisione. Persino atterrando dopo le onde più alte, la barca ammortizza con una morbidezza sorprendente.
Alle manovre la risposta è immediata. A 30 nodi bastano pochi gradi di timone per impostare una virata decisa: la barca si inclina in modo progressivo, descrive la traiettoria con regolarità e mantiene sempre la presa sull’acqua. In controvirata, attraversando le onde di ritorno, il comportamento rimane identico, senza scossoni o impatti. È una carena che comunica, che si lascia leggere e interpretare, e che regala divertimento anche a chi ha la mano pesante.
Quando rallentiamo intorno ai 20 nodi, il grande hard-top ci avvolge completamente, regalando un comfort quasi irreale. Sembra di essere fermi, tanto è stabile la navigazione. Anche con il mare in prua il beccheggio resta contenuto, e i consumi si stabilizzano intorno ai 5 litri al miglio, un valore eccellente per una barca di questa potenza e peso. È la dimostrazione che l’efficienza idrodinamica e la stabilità di rotta sono state priorità assolute in fase progettuale.
Dati della prova in mare
| Giri motore | Velocità (kn) | Consumo (l/h) | Consumo (l/mgl) |
|---|---|---|---|
| 600 (MIN) | 23,0 | 160 | 7,1 |
| 2.700 | 13,0 | 90 | 6,8 |
| 3.500 | 20,0 | 100 | 5,0 |
| 4.000 | 25,0 | 155 | 6,2 |
| 4.500 | 30,0 | 204 | 6,8 |
| 6.000 (MAX) | 48,3 | 260 | 5,4 |
Com’è fatto il Mar.Co E-Motion 44
A poppa le tre unità Mercury V12 si integrano perfettamente nella linea del battello. L’estetica tinta su tinta valorizza il profilo sportivo del maxi-rib, mentre la grande plancia bagno rende le operazioni in acqua semplici e sicure. La sensazione generale è di spazio, ma anche di ordine: ogni elemento ha la sua funzione e il suo posto.
Le plance laterali abbattibili sono una delle soluzioni più spettacolari del progetto. Azionate elettricamente, portano la larghezza massima da 4,55 a 5,60 metri, trasformando il pozzetto in una terrazza sul mare. È una scelta che cambia radicalmente la percezione degli spazi, rendendo il main deck un ambiente da vivere in ogni momento della giornata.
Il cuore del ponte è la dinette centrale, composta da due divani contrapposti e due tavoli elettrici che, con un semplice comando, si abbassano per formare un grande prendisole o si alzano per creare un’area pranzo elegante. Il divano traslabile consente inoltre di configurare due sedute fronte marcia, un dettaglio che testimonia l’attenzione all’ergonomia e alla versatilità. Poco più avanti, il mobile bar funge da cerniera tra la zona living e la console di guida. Può essere personalizzato con frigoriferi, congelatori o un piano cottura a induzione, e integra una pulsantiera che gestisce tutti gli automatismi di bordo. È la rappresentazione della filosofia Mar.Co: funzionalità e lusso che convivono senza compromessi.
La postazione di comando è un capolavoro di ergonomia. Ampia, razionale e completa, accoglie due grandi display Garmin da 16”, due schermi di servizio, il joystick Mercury JPO, le manette elettroniche, i comandi dell’elica di prua e del salpancore. Tutto è esattamente dove serve, facilmente raggiungibile, visibile anche con il sole pieno. L’intera area è protetta da un hard-top in vetroresina con parabrezza in cristallo, dotato di tergicristalli elettrici e impianto lavavetri: un dettaglio da barca vera, non da semplice gommone. Procedendo verso prua si incontrano passavanti ampi e sicuri, ben protetti dalle murate, che conducono a un enorme prendisole capace di ospitare quattro persone. Lo schienale reclinabile trasforma la zona in una chaise longue doppia, ideale per rilassarsi in rada.
Sottocoperta il Mar.Co E-Motion 44 stupisce ancora. La cabina armatoriale di prua è un ambiente ampio e luminoso, con letto matrimoniale king size centrale, armadi e numerosi vani di stivaggio. Le altezze sono generose, e l’atmosfera è quella di un vero yacht di lusso. A poppa, la cabina VIP ospita due grandi letti singoli e pensili lungo tutto il perimetro, offrendo spazio e comfort anche agli ospiti. Il locale bagno, situato al centro barca, dispone di lavandino, WC elettrico e box doccia separato, con finiture di livello sartoriale.
Quando cala la sera, le luci di cortesia disegnano i profili del pozzetto, le luci subacquee OceanLed valorizzano la linea di galleggiamento, e tutto l’ambiente assume un’atmosfera sofisticata e accogliente. È la sintesi perfetta di quello che Mar.Co intende per eleganza sportiva: un equilibrio tra potenza e stile, tra piacere di guida e comfort di bordo.
Scheda Tecnica
| Lunghezza massima | 13,50 m |
| Lunghezza scafo | 13,37 m |
| Larghezza massima | 4,55 m |
| Larghezza con plance laterali aperte | 5,60 m |
| Cabine | 2 (4 posti letto) |
| Peso a secco | 10,0 t |
| Deadrise | 22° |
| Capacità serbatoio carburante | 1.700 l |
| Capacità serbatoio acqua dolce | 290 l |
| Potenza massima installabile | 2.000 hp |
| Categoria di progettazione | B |











