Ci siamo quasi: il sipario sul nuovo centro prove permanente di The International Yachting Media a Marina Porto Antico di Genova sta per alzarsi. Un’iniziativa unica, che unisce il rigore delle prove pratiche alla forza della divulgazione internazionale, trasformando Genova in un hub permanente per l’innovazione nautica.
Il centro prove, che verrà inaugurato definitivamente sabato 27 settembre, è stato presentato al Teatro del Mare del Salone Nautico di Genova 2025, nella giornata inaugurale del 18 settembre. Sul palco, insieme al fondatore di The International Yachting Media Luca D’Ambrosio, c’erano Andrea Barbagelata, presidente di Marina Porto Antico, Alessandro Conti, General Manager di Mercury Marine Italia, Fabio Montemitro, Sales Director di Scanner Marine, Carlo Selva di Selva Marine, Michele Marzucco e Stefano Lenarduzzi, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Quick Group.
“Quest’anno – ha spiegato D’Ambrosio – portiamo un’iniziativa analogica in un mondo digitale: un centro prove che sarà aperto tutto l’anno, dove ospitare le aziende e certificare la qualità dei prodotti con protocolli trasparenti. Il tutto sarà documentato con video, fotografie e articoli diffusi sulle nostre sei testate e quattordici edizioni internazionali”.

La scelta di Genova: un porto che parla alla città
La scelta della location non è casuale. “Verrebbe da dire: perché Marina Porto Antico è a Genova”, ha scherzato Barbagelata. “In realtà, Genova ha un tessuto fatto di cantieri, servizi e infrastrutture che possono servire un’ampia clientela. Ma ciò che ci contraddistingue rispetto ad altri porti è l’essere completamente aperti e permeabili con la città. Qui il pubblico può passeggiare sulle banchine e vedere in diretta le prove: non è un report sterile di laboratorio, è innovazione sopra e sotto l’acqua, davanti agli occhi di tutti”.
Barbagelata ha poi sottolineato un aspetto decisivo: “Un luogo fisico come questo non è solo test, ma anche divulgazione. I visitatori possono comprendere meglio le novità, proprio come noi abbiamo dovuto fare con i nostri clienti introducendo le colonnine intelligenti. La formazione è fondamentale, e il centro prove aiuterà a diffondere consapevolezza”.

La cultura della prova
Per i motoristi, la collaborazione con TIYM è soprattutto una questione di metodo. “Come motoristi vediamo tante prove, ma non sempre sono condotte con i criteri giusti”, ha spiegato Conti. “Abbiamo combattuto abitudini fuorvianti, come i consumi espressi in litri/ora, che da soli non significano nulla. Diffondere la cultura della prova con criteri chiari e spiegazioni corrette è il modo migliore per servire davvero l’utente. Per questo siamo felici di collaborare a un progetto così professionale”.
Per Scanner Marine, il centro prove rappresenta un’occasione ideale per presentare novità e verificare le innovazioni in condizioni reali. “Quando Luca ci ha parlato del progetto, abbiamo aderito subito”, ha raccontato Montemitro. “È una soluzione innovativa e molto importante per valutare un’imbarcazione con le sue motorizzazioni e le novità tecniche”.
“Il rapporto con Luca è ormai storico”, ha ricordato invece Carlo Selva. “Abbiamo fatto insieme anche test estremi: oggi, per esempio, un nostro tender e un fuoribordo sono in prova da cinque mesi, sempre visibili in banchina. È un banco di durata che mostra la qualità dei prodotti”.
Per il mondo degli accessori, il centro prove è un’opportunità cruciale. “Un test fatto da un professionista non è solo una conferma, ma anche un aiuto critico”, ha osservato Marzucco. “Nel nostro settore ci sono cataloghi pieni di copie e prodotti di qualità dubbia. Sapere che ciò che dichiari viene verificato e provato davvero è un vantaggio enorme, sia per i produttori seri sia per gli utenti finali”. Lenarduzzi ha aggiunto: “Mi è piaciuta subito l’idea di un centro prove. È un supporto prezioso, perché non si testa l’accessorio isolato, ma montato sulla barca e nel suo utilizzo reale. Per un’azienda che sta crescendo tanto anche con l’elettronica, è un banco di prova fondamentale”.

Centro prove, un hub permanente per l’eccellenza
D’Ambrosio ha chiuso ricordando la portata dell’iniziativa: “Siamo a Genova, in un Paese che è il primo produttore mondiale di nautica e che esporta per il 90%. Qui abbiamo il meglio delle aziende italiane e internazionali, pronte a essere messe alla prova davanti al pubblico e raccontate al mondo. Il prossimo anno porteremo un’evoluzione digitale importante, ma intanto questo centro è già un passo straordinario”.
E se gli chiedono cosa porterà al prossimo Salone?: “Non posso svelarlo – ha sorriso – Ma sarà qualcosa di nuovo, perché innovare è l’unico modo per restare vivi. E farlo insieme a partner come questi è un privilegio”.



