Lo storico cantiere di Giorgio Mussini ha “sfilato” alla kermesse con l’elegante Corvetta 24

L’artigianalità, infatti, è da sempre il tratto distintivo delle barche Mussini, che dal 1949 vengono costruite con amore e passione nel borgo dei pescatori per antonomasia, Portofino, una vetrina marinara che più identificativa non si può.
Ma il cantiere fondato dal padre Giorgio e a partire dagli anni Ottanta guidato anche dal figlio Gaetano, pur conservando quello spirito “hand-made” che lo ha reso famoso in tutto il mondo, ha saputo rinnovarsi e stare al passo dei tempi. Da qui la scelta di sfilare sulla “passerella” di Genova con il Corvetta 24, la lancia più rappresentativa del cantiere perché le sue caratteristiche estetiche e funzionali interpretano perfettamente questo duplice concetto di tradizione e innovazione.

A bordo della lancia più rappresentativa di Portofino

La “v” profonda della prua assicura un impatto morbido con le onde, mentre a poppa un motore Yanmar da 110 cavalli garantisce una velocità di crociera all’imbarcazione, semiplanante, di 16 nodi e una velocità massima di 18. Insomma, oltre a essere sicuro, il Corvetta 24 è pure veloce e, come ci illustra Emanuela Bertullo, nipote di Giorgio Mussini, è anche facilmente manovrabile grazie ai flap di poppa e all’elica di manovra di prua, elemento desueto nelle barche di piccole dimensioni ma utile per chi si deve destreggiare tra ormeggi stretti come quelli di Portofino.

Il pozzetto è incredibilmente ampio e, all’occorrenza, modificabile aggiungendo un altro tavolo per dar vita a una dinette esterna vasta e accogliente. Non a caso, una delle caratteristiche principali di questa e di tutte le imbarcazioni firmate Mussini è il grande spazio vivibile a bordo, che sul Corvetta 24 prosegue a prua, dove si estende un immenso prendisole a prova di tintarella.

Smontando un luogo comune ingiustamente associato alle lancette, spesso considerate barche poco ospitali, il Corvetta 24 è tutt’altro che un’imbarcazione spartana, e lo dimostra in particolar modo il lower deck, dove gli spazi sono longitudinalmente generosi, ma anche in altezza non sono affatto sacrificati. Inoltre, l’oblò collocato a proravia sopra la zona toilette rende luminoso tutto l’ambiente interno.
Insomma, nonostante sia pensata prevalentemente per uscite giornaliere in famiglia e con amici, il Corvetta 24 è un day-cruiser a pieno titolo, che sa essere classico nel design e innovativo nelle sue molteplici funzionalità. “Tra l’Utility Portofino, il Paraggina 10 e il Paraggina Tender, che sono i nostri esemplari in vendita – ci spiega Emanuela – abbiamo scelto di portare al Salone il Corvetta 24 perché è la barca che incontra più facilmente i gusti dei nostri clienti ed è anche la più richiesta: quest’estate abbiamo venduto la sessantesima”. Per il sessantesimo compleanno del Nautico di Genova, non poteva esserci regalo più bello.

Corvetta 24: scheda tecnica
| Lunghezza | 7,50 m |
| Larghezza | 2,64 m |
| Dislocamento | 2.500 kg |
| Motorizzazione | 1 Yanmar Diesel da 110 hp |
| Velocità di crociera | 16 n |
| Velocità massima | 18 n |
| Serbatoio acqua | 140 lt |
| Serbatoio gasolio | 140 lt |
| Portata persone | 8 |
| Posti letto | 2 |
| WC | elettrico |
| Classificazione | CE |
| Categoria | C |









