FPT Industrial al Salone Nautico di Genova 2025: innovazione, tradizione e nuove frontiere

Sessant’anni di esperienza nella propulsione marina e uno sguardo sempre rivolto al futuro. È così che FPT Industrial si è presentata al Salone Nautico di Genova 2025, portando in scena non solo i suoi motori diesel high speed, ma anche il nuovo pacco batteria EBS 37 EVO, primo prodotto full electric dell’azienda dedicato al settore marino.

“Le nostre radici affondano in marchi storici come Iveco e Iveco Aifo – spiega Alessandro Mor, Product Manager di FPT Industrial – e oggi facciamo leva su questo heritage motoristico, che il mercato continua ad apprezzare”.

FPT Industrial, motori tra automazione e artigianalità

La forza del brand sta nella capacità di coniugare processi industriali avanzati e attenzione artigianale. “Tutti i nostri motori vengono realizzati nello stabilimento di Torino, su isole di lavoro dedicate e non su una linea standard”, racconta Mor. “Questo ci permette di unire l’automazione con la cura specifica per il settore marino“.

Un approccio che fa la differenza: da un lato le tecnologie produttive all’avanguardia, dall’altro la personalizzazione necessaria in un mercato come quello marino, in cui ogni applicazione ha esigenze diverse.  Ogni motore è sottoposto a test a caldo al 100% e a una verniciatura speciale che assicura resistenza alla nebbia salina, passaggio cruciale per garantire performance e durata sia nello yachting che nelle applicazioni professionali. Un ulteriore controllo visivo conclude il processo, prima della spedizione. 

Mercati e segmenti diversificati

La versatilità è un tratto distintivo di FPT Industrial. Dal 9 litri, disponibile in versioni per lo yachting o per applicazioni heavy duty, fino ai propulsori da 1000 cavalli, FPT copre un ampio ventaglio di esigenze: yacht, sport fishing, trasporto passeggeri, pilotine, applicazioni governative. “Collaboriamo anche con la Guardia di Finanza italiana e con diverse forze di polizia internazionali – sottolinea Mor – perché la robustezza e l’affidabilità sono fondamentali anche nelle missioni operative più complesse”. 

Geograficamente, l’azienda mantiene l’Europa come mercato principale, ma guarda con forza al Nord America, all’America Latina e all’Asia. “In Alaska, Seattle e New England i nostri motori trovano terreno fertile – aggiunge – lì la pesca e lo sport fishing richiedono potenza e affidabilità assoluta. In Sud America siamo presenti in Argentina, mentre in Asia collaboriamo anche con enti governatici in Cina e India“.

FPT Industrial, tecnologia, servizi e sostenibilità

L’innovazione tecnologica è stata un fattore di svolta. “Il common rail ha rivoluzionato i motori, portando efficienza e prestazioni”, ricorda Mor. Oggi a questo si aggiungono i servizi connessi: grazie alla telematica, armatori e clienti istituzionali possono monitorare dati e consumi in tempo reale, programmando la manutenzione predittiva. “Con un modem GSM i dati arrivano a una control room, così chi gestisce la flotta ha tutto sotto controllo, dai consumi agli eventuali allarmi”, precisa Mor. 

Il percorso verso la sostenibilità si arricchisce di progetti concreti. Con la One Ocean Foundation, FPT ha contribuito al reimpianto della Posidonia a Sanremo; con l’Istituto Tethys ha rimotorizzato la barca destinata allo studio dei cetacei nel Santuario Pelagos. Sul fronte carburanti, i motori sono già compatibili con HVO, biocarburante che può ridurre fino al 90% le emissioni di CO₂, anche se la diffusione infrastrutturale resta un nodo aperto. “La tecnologia è pronta, ma serve un’infrastruttura capillare che ne favorisca la diffusione”, sottolinea Mor. Intanto FPT continua a sviluppare anche soluzioni a idrogeno e a gas multifuel, in molti casi in anticipo rispetto alla reale disponibilità del mercato.

Verso l’ibrido e l’elettrico

Oltre ai motori tradizionali e alla nuova gamma ausiliaria per megayacht, FPT punta sull’ibrido. “Abbiamo sviluppato sistemi paralleli compatti, capaci di funzionare in tre modalità: elettrica, endotermica con ricarica o combinata”, spiega Mor. Una tecnologia già testata su imbarcazioni dimostrative, come la barca laboratorio di Venezia.

Danilo-Testa-FPT
Danilo Testa

L’ingresso di FPT Industrial nell’elettrificazione marina

Ed è proprio in questo percorso che si inserisce la grande novità di Genova 2025: la batteria EBS 37 EVO.

“Lanciata a inizio 2025, è la nostra prima batteria per applicazioni marine”, racconta Danilo Testa, Marketing Product Manager di FPT Industrial. “È il risultato naturale di anni di esperienza nel segmento on-road, dove tra il 2018 e il 2024 abbiamo venduto circa 20.000 unità tra batterie e sistemi elettrificati. Questa esperienza ci consente di proporre al settore marino un prodotto già maturo, testato e affidabile“.

L’EBS 37 EVO è modulare, ad alta densità energetica, e può alimentare imbarcazioni full electric o ibride, sia in parallelo che in serie. È pronta all’uso per unità da diporto fino a 24 metri, con un vantaggio competitivo chiaro: “All’interno del gruppo – evidenzia Testa – possiamo offrire un costo competitivo e un Battery Management System sviluppato direttamente da FPT, cuore tecnologico che ne migliora prestazioni e sicurezza. Il BMS, infatti, è il cervello che gestisce ogni batteria ed è fondamentale che sia disegnato e costruito insieme al pacco stesso”. 

Una strategia chiara

La sostenibilità non è una scelta di facciata ma un driver strategico. “Da anni siamo leader nel settore on-road per il natural gas”, conclude Testa. “La sfida marittima è la naturale evoluzione di un percorso che punta a una mobilità sempre più a zero emissioni“.

Con motori sempre più efficienti, nuove soluzioni ibride e l’ingresso deciso nell’elettrico, FPT Industrial si conferma un protagonista chiave della transizione energetica nel mondo della nautica, mantenendo salde le sue radici nella tradizione motoristica italiana.

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