ICE 64 Explorer: Gillian e Jordi raccontano la loro barca a vela da giro del mondo.
“Questa barca è esattamente ciò che volevamo, e avremmo potuto crearla solo con Ice Yachts”. Lo sguardo di Gillian e Jordi, quando parlano del loro nuovo Ice 64 Explorer, brilla per l’emozione. La coppia ha commissionato un’imbarcazione completamente custom, dotata di un innovativo impianto energetico, progettato per garantire lunghe autonomie.
L’obiettivo dei proprietari, infatti, è molto ambizioso: vivere a bordo della loro barca mentre fanno il giro del mondo. “Avevamo un’idea molto precisa in mente e abbiamo proposto il progetto a diversi cantieri – ci dicono – finché non abbiamo trovato in Ice Yachts l’interlocutore giusto con cui partire. Marco Malgara e Umberto Felci si sono dimostrati molto interessati a questa sfida”.
Il risultato è incredibile: le innovazioni che Gillian e Jordi hanno voluto per il loro Ice 64 Explorer sono davvero tante e hanno ulteriormente migliorato quella che era già un’ottima base di partenza. D’altronde, la spinta che ha portato la coppia ad avviare questo progetto è molto importante: “In precedenza vivevamo a bordo di una barca più piccola – racconta la coppia – e abbiamo trascorso il periodo del lockdown nella Polinesia francese. Si tratta di un luogo molto isolato e le restrizioni di quel momento ci hanno reso difficile procurarci viveri ed effettuare riparazioni. In quei giorni abbiamo capito che avevamo la necessità di una barca più spaziosa e, soprattutto, indipendente dal punto di vista energetico”.
La fase di progettazione e costruzione ha richiesto ovviamente molto tempo, ma ormai siamo giunti al traguardo: l’Ice 64 Explorer di Gillian e Jordi dovrebbe essere varato entro la fine di giugno, non appena sarà ultimata la fase di test. “Siamo entusiasti, non vediamo l’ora: è il nostro sogno che si avvera”, sottolineano.
“Nel Mediterraneo, se hai bisogno di ricaricare le batterie, basta attraccare in una delle tante marine. Ma nei luoghi più remoti del mondo, che sono anche quelli che vogliamo visitare, non puoi farlo. Per questo abbiamo fatto installare un grande impianto solare sulla barca”. La precedente imbarcazione di Gillian e Jordi aveva un piccolo generatore a gasolio da 3 kilowatt. Ora invece il loro Ice 64 Explorer è motorizzato con un innovativo un sistema ibrido da 48 volt che rende la barca completamente autonoma, anche nelle lunghe distanze. E soprattutto lo farà senza inquinare, dal momento che sarà alimentato principalmente dai raggi del sole, grazie ai pannelli solari da più di 3 KW che sono installati sull’hard top.
“L’impianto elettrico è stata forse l’innovazione più importante, ma anche più difficile – sottolinea la coppia – Ice Yachts ha fatto un lavoro straordinario, coinvolgendo un elettricista proveniente dal settore automotive che ha colto questa sfida con successo. L’impianto da 48 volt è inoltre molto sicuro perché riduce drasticamente l’amperaggio (e quindi il calore sviluppato dai cavi elettrici). Non è stato quindi necessario, per esempio, installare una batteria a prua per alimentare il salpancore e il bow trusther.
La barca, come tutti gli ICE Yachts, promette di essere molto veloce, grazie anche all’importante piano velico che, però, è stato studiato per essere anche da una sola persona, : “Se devi attraversare l’Atlantico in due, hai bisogno di uno yacht a vela semplice e veloce, che consenta di fare turni di guardia da una sola persona”, sottolineano Gillian e Jordi.
Ma le innovazioni di questo Ice 64 Explorer custom non sono finite qui. Proseguono Gillian e Jordi: “In luoghi come i Caraibi, le condizioni atmosferiche sono molto estreme. Può esserci un intenso sole che letteralmente ti frigge, ma anche una forte pioggia che ti impedisce di godere degli spazi esterni della barca per molti giorni. Per questo abbiamo voluto installare un hard top molto grande e rigido, in modo da avere un ampio spazio coperto per qualsiasi condizione atmosferica”.
Inoltre la barca, pur avendo a disposizione due dissalatori, è dotata di un sistema per il recupero dell’acqua piovana: “Abbiamo avuto esperienze spiacevoli in luoghi molto isolati, dove era impossibile approvvigionarsi di acqua potabile. Il sistema di recupero è una soluzione di sopravvivenza, ma anche di sostenibilità: in mezzo all’oceano la pioggia è pura, perciò la si può utilizzare per avere sempre acqua fresca a bordo”.
Ultimo ma non meno importante è il sistema anti-fouling ad induzione: “Si tratta di una grande innovazione, che ci consentirà di non doverci preoccupare della pulizia della carena. In giro per il mondo non è infatti sempre semplice trovare un cantiere affidabile per alare l’imbarcazione.
In definitiva, l’Ice 64 Explorer di Gillian e Jordi è una barca interamente costruita intorno alle esigenze della coppia, ma anche sostenibile e ben costruita per chiunque, con una serie di innovazioni che potranno fare da esempio per altri avventurieri del mare. “Con questo progetto, stiamo costruendo la barca del futuro”, conferma Marco Malgara di Ice Yachts. “Sono grato a Gillian e Jordi per averci dato la possibilità di creare qualcosa di unico e diverso.
Le innovazioni che abbiamo installato a bordo del loro Ice 64 Explorer le vedremo di serie in tutte le barche nel giro di vent’anni. Pensiamo alle auto: due decenni fa non c’erano tutte le innovazioni che vediamo adesso, come per esempio il navigatore, l’aria condizionata e i sistemi di sicurezza, che oggi invece sono degli standard. Con questo progetto, stiamo gettando le basi del futuro della nautica”.
ICE 64 EXPLORER: dati tecnici
Lunghezza fuori tutto | 19,70 m |
Lunghezza al galleggiamento | 16,86 m |
Baglio massimo | 5,19 m |
Pescaggio | 2,80 m |
Zavorra | 6 t |
Motore | Yanmar Diesel 4jH 110 Hp |
Serbatoio d’acqua | 1300 lt |
Serbatoio di carburante | 1200 lt |
Serbatoio acque nere | 154 lt |
Serbatoio acque grigie | 116 lt |