Ci sono barche che nascono per navigare, e altre che nascono per viaggiare. L’ICE 64 Explorer appartiene a questa seconda categoria: è una barca concepita per attraversare gli oceani, ma con la leggerezza, la precisione e l’eleganza tipiche del made in Italy. Siamo partiti dal Cannes Yachting Festival, diretti a Genova, per un trasferimento di 80 miglia che si trasforma in una prova notturna reale, impegnativa e affascinante. E dopo qualche ora a bordo, è chiaro che questa nuova creazione di ICE Yachts è molto più di una barca a vela: è un concentrato di ingegneria, comfort e personalizzazione spinta, pensato per chi al mare chiede tutto: prestazioni, sicurezza e una bellezza autentica.
La prova in mare dell’ICE 64 Explorer
La partenza da Cannes avviene nel tardo pomeriggio, con mare quasi calmo e un vento reale di appena 6-7 nodi. Issiamo il Code 0, e la barca reagisce immediatamente: l’ICE 64 Explorer accelera con una naturalezza sorprendente, fino a superare gli 8 nodi di velocità reale, navigando addirittura un nodo e mezzo sopra il vento. È il segno di una carena raffinata, disegnata per creare vento apparente e trasformarlo in spinta pura.
Il timone è preciso ma leggero, la risposta immediata, la sensazione quella di una barca estremamente bilanciata. Anche stringendo l’andatura, l’Explorer mantiene velocità superiori ai 7 nodi con un’andatura fluida, senza impatti né vibrazioni. Quando il vento sale leggermente, toccando i 9-10 nodi, la barca raggiunge agevolmente i 9,5 nodi di velocità, con un passo sull’onda morbido e continuo, perfetto per le lunghe navigazioni oceaniche.
Più che una semplice prova in mare, questa è una navigazione vera: 80 miglia notturne che ci permettono di vivere a pieno il concetto di “explorer”. Il dodger rigido, elemento distintivo di questa versione, crea un ambiente protetto e confortevole anche quando le condizioni peggiorano. Le luci rosse interne facilitano la visione notturna, e la sensazione di sicurezza è totale. Anche quando l’onda cresce – due metri di mare lungo da sud-ovest – l’imbarcazione mantiene il suo assetto senza alcuna difficoltà.
A vela, l’ICE 64 Explorer dimostra tutta la competenza del cantiere: il piano velico con Staysail, Genoa e Code 0 consente di gestire ogni condizione con facilità, grazie a tutti gli avvolgitori elettrici e a un piano di coperta ottimizzato per il “easy sailing”. L’equilibrio di questa barca è esemplare, così come la visibilità al timone, anche in andature portanti.
All’alba, dopo una notte di navigazione continua con vento reale tra gli 8 e i 10 nodi e onda residua di un metro e mezzo, arriviamo a Varazze. La media di navigazione si è mantenuta costante fra i 7 e gli 8 nodi, con punte più alte sotto Code 0. È una velocità che sorprende non tanto per i numeri, quanto per la facilità con cui la barca la mantiene anche in condizioni difficili, senza mai trasmettere fatica o tensione.
Sotto motore, il Yanmar 4JH 110 Hp garantisce una velocità di crociera di circa 8 nodi con consumi ridotti, ma il vero cuore dell’esperienza a bordo è la navigazione a vela. Tutto, dal timone alla gestione delle vele, è progettato per poter essere gestito anche da una coppia, con sicurezza e controllo assoluti.
Questo ICE 64 Explorer è la prova tangibile di come una barca da “giro del mondo” possa offrire le stesse emozioni di una racer, ma con la comodità e il silenzio che solo un grande bluewater sa dare.
Com’è fatto l’ICE 64 Explorer
L’ICE 64 Explorer nasce per navigare lontano, ma senza rinunciare al comfort e alla qualità che contraddistinguono da sempre il cantiere di Salvirola. Lo scafo in composito con fibre di vetro e carbonio garantisce leggerezza, rigidità e resistenza, mentre il layout di coperta è stato sviluppato con l’obiettivo di permettere la massima autonomia e sicurezza anche per lunghe traversate oceaniche.
Il grande dodger rigido, vera firma estetica di questa versione Explorer, non è solo una protezione: ospita quasi 3 kW di pannelli solari, un trasto di randa integrato e un sistema di raccolta dell’acqua piovana, soluzioni che permettono di ridurre al minimo l’impatto energetico durante i lunghi viaggi. Sopra il dodger, una finestratura frontale apribile assicura ventilazione naturale nelle giornate calde, mentre i due oblò superiori consentono di monitorare facilmente la regolazione delle vele.
In coperta tutto è pensato per semplificare la vita a bordo: verricelli elettrici, piano di manovra arretrato, ampio passavanti e musone di prua rinforzato con doppio supporto per ancora. La presenza di Staysail, Genoa e Code 0, tutti su avvolgitori, rende la barca adatta a ogni tipo di vento e riduce drasticamente la necessità di interventi manuali.
A prua, un vano attrezzato ospita quattro bombole da immersione con compressore integrato e, a poppa, una struttura arcuata funge da gru per la movimentazione del tender. Dettagli che raccontano bene la filosofia del cantiere: tutto deve essere funzionale, ma anche elegante e perfettamente integrato nel design complessivo.
Gli interni, firmati come sempre dal team ICE Yachts e personalizzabili in ogni dettaglio, rappresentano l’essenza del comfort a lungo raggio. La dinette centrale sfrutta l’intero baglio dell’imbarcazione e accoglie due grandi divani contrapposti con un tavolo estensibile capace di ospitare fino a dieci persone. I materiali sono pregiati: legni naturali, pellami morbidi e finiture opache che restituiscono una sensazione di calore e armonia.
La cucina è pensata per essere realmente utilizzabile in navigazione: quattro fuochi a induzione basculanti, doppio lavello, frigo a pozzetto, tre celle frigorifere e un freezer. Tutto è studiato per garantire autonomia anche in crociere di molte settimane. La cabina armatoriale, situata a prua, è un capolavoro di design e razionalità. Il letto queen size alla francese è affiancato da un grande armadio e da una poltrona da toeletta, mentre il bagno privato offre un box doccia separato e finiture di livello superyacht. Completano l’allestimento due cabine ospiti di dimensioni generose, una cabina-ufficio trasformabile in cabina equipaggio, e un locale tecnico dedicato al carteggio e alla gestione degli impianti di bordo.
Ogni dettaglio, dal tientibene posizionato strategicamente ai pannelli apribili per la manutenzione, rivela una progettazione attenta e un chiaro obiettivo: offrire una barca che possa realmente affrontare un giro del mondo, garantendo al tempo stesso la comodità e la bellezza che solo un cantiere italiano sa esprimere.
Scheda Tecnica
| Lunghezza fuori tutto | 19,70 m |
| Lunghezza al galleggiamento | 16,86 m |
| Baglio massimo | 5,19 m |
| Pescaggio | 2,80 m |
| Zavorra | 6 t |
| Motore | Yanmar Diesel 4JH 110 Hp |
| Serbatoio d’acqua | 1.300 lt |
| Serbatoio di carburante | 1.200 lt |
| Serbatoio acque nere | 154 lt |
| Serbatoio acque grigie | 116 lt |












