Navaltecnosud ha scelto il Metstrade di Amsterdam come vetrina per presentare una grande novità. Si tratta della rivoluzionaria sella per barche a vela SET, un invaso trasportabile con carrelli motorizzati dotati di forche e traversine che consentono di sollevare in contemporanea la barca e la sella. Si tratta di un’innovazione ideale per ottimizzare gli spazi nei cantieri navali e avere le barche in sicurezza, che ha destato il grande interesse dei visitatori al salone olandese.
Come è fatta la sella per barche a vela SET
La sella per barche a vela SET di Navaltecnosud viene realizzata in varie misure di larghezza e lunghezza, in relazione all’interno e alle ruote del carrello. Le portate, le dimensioni e il numero dei puntelli sono completamente personalizzabili a seconda delle specifiche esigenze del cantiere: d’altronde, la customizzazione è uno dei punti di forza che ha decretato il successo di Navaltecnosud rispetto alla concorrenza.

Sono sei i modelli standard della sella per barche a vela SET. La gamma va dalle 10 fino alle 70 tonnellate di peso dell’imbarcazione, da 1800 a 2500 di larghezza e da 4000 a 9000 di lunghezza. Tutte le portate sono certificate CE, che è un altro punto di forza della Navaltecnosud: «Il nostro elevato livello di qualità è dimostrato da rigorose certificazioni sia aziendali che sui singoli prodotti – spiega Spadavecchia – e questo favorisce la vendita soprattutto all’estero».
I cavalletti che compongono le selle per barche a vela di Navaltecnosud vanno da quattro a dieci, con inclinazione regolabile, telescopio estensibile e cappello con testa a sfera e vite di regolazione.
Navaltecnosud alla conquista del mondo

In questa fase di crescita, dopo avere conquistato i migliori cantieri navali di tutta Europa, Navaltecnosud sta guardando con grande interesse al mercato degli Stati Uniti e del Medio Oriente. In particolare, l’azienda punta a crescere ulteriormente nel segmento dei super yacht sia a vela che a motore, pur senza trascurare la sua attività nella produzione di articoli per le piccole imbarcazioni con cui ha avviato la sua attività, ovvero carrellini, piccoli cavalletti e soprattutto scaffalature in rack, che consentono di sfruttare lo spazio in altezza all’interno dei cantieri e nei rimessaggi.



