Di fronte allo splendore del porto di Newport, il nuovo C-Tender 55S ha fatto il suo ingresso trionfale conquistando immediatamente l’attenzione degli appassionati e degli addetti ai lavori. Lungo i pontili e tra gli stand del Salone nautico statunitense, il modello di punta di Custom Boat Monaco ha brillato non solo per le sue linee eleganti e l’eccellenza costruttiva, ma anche per il carisma evocato dal suo debutto oltreoceano.
Il fatto che centinaia di visitatori abbiano fatto a gara per salire a bordo e ammirarlo da vicino non è un semplice dato numerico: è la prova tangibile di un’affermazione di stile. “In molti lo hanno definito lo yacht più bello dello show – ha affermato Mauro Corvisieri, CEO di Custom Boat Monaco – un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e ci conferma che siamo sulla rotta giusta”.
Tra gli istanti più significativi del Salone, particolare rilievo ha avuto l’elezione del C-Tender 55 quale simbolo di innovazione in occasione dell’evento esclusivo organizzato da JP Morgan: “Un’onorificenza che premia la nostra visione e la passione che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro”, ha dichiarato Corvisieri. E non è tutto: la presentazione completa della gamma C-Tender ha incontrato un pubblico curioso ed entusiasta e generato interesse concreto per tutti i modelli, non solo per la flagship.
Com’è fatto il C-Tender 55S
La genesi del C-Tender 55S nasce dall’esigenza di coniugare stile mediterraneo, prestazioni elevate e versatilità in contesti anche complessi. Progettato sotto la regia di Mauro Corvisieri, con la supervisione di Davide Zerbinati nel project management e con l’apporto tecnico di Francesco Rogantin (NAMES) per l’ingegneria navale, insieme a Valentino Gabriele e Paolo Tamburini per le linee esterne e interne, questo yacht rappresenta una raffinata sintesi di personalizzazione e tecnologia.
Lungo 16 metri e con un baglio massimo di 5 metri, il 55S offre volumi notevoli per una barca open di nuova generazione. Il pescaggio, di circa 1,20 metri, è stato studiato per garantire accesso anche in acque basse, una caratteristica molto apprezzata dal mercato americano, mentre il dislocamento a pieno carico si attesta sui 15.500 kg. Il cantiere ha adottato una strategia costruttiva derivata dal mondo dei grandi yacht, impiegando materiali compositi di ultima generazione. Strutture, paratie e scafo integrano fibra di carbonio nei punti chiave per ridurre i pesi e aumentare la rigidità. Molte componenti esterne, come arredi e dettagli, sono realizzate mediante tecnologie di stampa 3D in fibra di carbonio CF20, una soluzione che offre libertà progettuale e leggerezza senza precedenti.
Tra le soluzioni più affascinanti spiccano le terrazze laterali apribili, pensate per ampliare la superficie calpestabile e facilitare l’imbarco “alla inglese”. Una volta estese, aumentano il baglio di quasi due metri, mantenendo linee armoniose e movimenti fluidi grazie a un sofisticato sistema idraulico.
Il ponte principale è un inno alla convivialità. Due grandi divani contrapposti, capaci di accogliere sei ospiti ciascuno, incorniciano una dinette centrale con un elegante tavolo in legno dove possono accomodarsi fino a dodici persone. La zona di poppa ospita altri due divani fronteggianti, perfetti per la navigazione o per momenti di relax all’ormeggio.
Sotto il T-top si sviluppano due blocchi cucina completi: a dritta trovano posto grill e frigoriferi doppi, mentre a sinistra sono collocati un doppio lavello, congelatori e ulteriori spazi refrigerati. È una configurazione studiata per garantire autonomia e comfort anche durante lunghe permanenze in rada. La postazione di comando, ampia e protetta, accoglie tre display di grandi dimensioni, leve motore e joystick di controllo, con sedute gemelle per gli ospiti a babordo e tribordo, accanto a quella centrale del comandante.
La zona di prua è dedicata al relax assoluto: un ampio prendisole per cinque persone è affiancato da due divani contrapposti e numerosi portabicchieri integrati. A completare l’allestimento, una tenda reticolare sostenuta da pali in carbonio permette di creare zone d’ombra senza compromettere la visuale.
Il garage di poppa è un vero capolavoro di ingegneria: può ospitare due jet ski, e integra un sistema Besenzoni che unisce passerella retrattile e piattaforma d’accesso al mare, utile anche quando si ormeggia su banchine particolarmente alte.
Sotto il profilo della propulsione, il C-Tender 55S monta due motori Volvo D13 da 1.000 cavalli ciascuno, accoppiati a trasmissioni surface drive, una scelta ideale per la navigazione in acque poco profonde e perfettamente coerente con la filosofia progettuale del cantiere. L’imbarcazione raggiunge agevolmente i 40 nodi di velocità massima, mantenendo sempre una manovrabilità precisa grazie al sistema joystick Xenta e a tre stazioni di controllo distribuite a bordo.
La strumentazione elettronica è all’avanguardia: il pacchetto Raymarine include sistemi di realtà aumentata, termocamera e numerosi display integrati ad alta risoluzione, garantendo massima sicurezza anche nelle navigazioni notturne. L’impianto di condizionamento tropicale è previsto di serie, per assicurare comfort ottimale in ogni condizione climatica.
Gli interni riflettono lo stesso equilibrio tra eleganza e funzionalità. Il layout prevede tre cabine e due bagni, con una suite armatoriale dotata di letto king-size e bagno privato con doccia separata. Gli spazi sono ariosi, ben ventilati e personalizzabili, mantenendo una continuità estetica con gli esterni e un’atmosfera marcatamente mediterranea.